Flaminia. 24 anni Studente di cinema
Di mamma argentina,papà italiano con discendenza croata, un meltin pot molto particolare per questa bellissima ragazza residente a Roma.
Flaminia è una cliente tenace, solare e molto chiara nelle sue idee. Gli fu consigliato il mio studio, da parte di un mio collega di Trieste, nonchè da Angelo Nardò dello studio professionale di Piercing Body Factory. Angelo è un senior piercer, vegano convinto , performer e appassionato dei rituali di sospensione corporale.
Tra me è Angelo stiamo portando avanti, progressivamente le perforazioni corporali di questa ragazza, sopratutto concentrati nell’abbellire il padiglione auricolare.
Perforazioni fatte a regola d’arte con tecniche sterili free hand.
L’ultima richiesta di Flaminia, fù un tongue piercing, perforazione da un valore piuttosto importante per lei, in quanto ha dovuto affrontare l’ansia è il pensiero di essere forata alla lingua.
La tecnica sterile free hand è quella che prediligo di più per questo tipo di perforazione, perchè offre tecnicamente una delle sedute da piercing più igieniche in assoluto,garantendo una cicatrizzazione molto efficace.
Ovviamente la cura post piercing ed altri importanti accorgimenti nel life style sono anch’essi determinanti in questo processo.
Una volta preparata e monitorata la sterilizzazione, ero tecnicamente pronto all’esecuzione del tongue piercing. Mi accorsi però di una cosa molto importante (che spesso viene dimenticata da molti piercers)….
LEI NON ERA PRONTA !
Riuscivo ad avvertire la grande tensione nella sua voce, ma anche la tensione del corpo (palesemente poco rilassata) che assumeva una postura di chiusura.
Body piercing è uno scambio… uno scambio di energie e stati d’animo tra piercer e cliente. Stabillire quel contatto è molto importante.
Spostai le mani dalla sua lingua che già erano nella posizione giusta per avere un completo controllo della perforazione; cominciai a modulare la mia voce; parlandogli e scandendo le mie parole con molta tranquillità.
Nell’aria della piercing room si avvertiva ancora una fragranza dai profumi dolciastri, molto avvolgenti, che inconsciamente portano il mio cliente a rilassarsi e coprendo gli odori più penetranti dei prodotti professionali medico ospedalieri .
Dopo un po’ la feci respirare profondamente, consigliandoli dolcemente di inalare ed esalare molto lentamente. Nel frattempo mentre continuavo a parlargli, mi preparavo nell’eseguire la perforazione ; stavolta da sopra a sotto. Gli parlavo invitandola nuovamente a respirare, senza mai perdere il contatto delle mie mani e la zona da forare,( cosa molto importante, specie se si ha molta paura. )
Una volta trovato il momento giusto, la sua perforazione avviene con successo,senza che lei se ne accorgesse neanche.
In seguito la invitai gentilmente a sdragliarsi sul lettino medico, per assicurarmi di mettere il mio cliente sempre e comunque in una posizione di sicurezza.
Per la sua perforazione ho scelto un semplice ago industrial strenght (aghi che hanno una prestazione impeccabile) e una barra in titanio certificato della stessa marca .
La mia più grande gioia, non è il vedere agoisticamente i miei lavori sui clienti, ma vedere un cliente preparato, consapevole e documentato su come dev’essere un servizio professionale di body piercing .
Nella foto :
Angelo Nardò preparando un set up sterile in occasione del suscon 2011. L’evento annuale di sospensioni corporali più importanti d’Europa.
Anche quest’anno radunerà un team di professionisti Italiani e Stranieri .
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Complimenti…bravissimo!!! Peccato non essere venuta da te… nelle stesse condizioni di questa ragazza un piercer di Milano, invece di tranquillizzarmi, mi ha praticamente sbattuto fuori, dicendomi di tornare quando fossi stata piu’ rilassata. SIGH!!!
Peccato che ci sia un atteggiamento ostile nel nostro lavoro . Mi dispiace per la tua sgradevole esperienza
Un saluto
Dany